Il problema con una nemesi è che non si arrende. Sconfiggili una volta e si presenteranno di nuovo altrove per rifare tutto da capo, anche se si spera con un piano diverso. Il NecroDancer è tornato per rendere la vita difficile a Cadence, anche se ad essere onesti è più un effetto collaterale che l’obiettivo effettivo, ma anche così è la più adatta a fermare i suoi piani. Le fratture si stanno aprendo in tutto il mondo moderno, nessuna fantasia di dungeon in questa uscita, e proprio come in Crypt of the NecroDancer, Cadence dovrà muoversi al ritmo per sconfiggere i servitori del NecroDancer. Questa volta, però, è più un gioco ritmico in stile classico con le note che scorrono lungo una traccia piuttosto che un dungeon crawl musicale.

Rift of the NecroDancer potrebbe essere un gioco musicale più tradizionale, ma sta ancora cercando di fare molto con la formula. Il gioco è suddiviso in tre modalità principali: Rift, Mini Game e Boss Battle, e ciascuna gioca in modo diverso dall’altra. La modalità principale è Rift, in cui le note scendono su una traccia a tre corsie a tempo, tranne per il fatto che le note sono in realtà dei mostri. Ti sbarazzi dei mostri nel modo standard del gioco musicale, toccando l’input della corsia corretta una volta che raggiungono la linea nella parte inferiore dello schermo, ma solo le creature più elementari effettivamente cadono in un singolo colpo. I pipistrelli blu prendono due colpi per scendere, ad esempio, e cambiano corsia nella direzione in cui stanno fissando per il loro secondo attacco. Un pipistrello nella corsia centrale con la testa rivolta a destra salterà nella corsia di destra, mentre un pipistrello nella corsia di sinistra che guarda a sinistra si sposterà sul lato destro. I nemici di colore diverso sono anche più duri, richiedono più colpi per essere abbattuti, e mentre i loro movimenti sono prevedibili (gli slime rimangono nelle loro corsie, i pipistrelli si muovono, gli scheletri fanno cose da scheletro, ecc.), può essere molto da tenere traccia di. Le tracce delle note sono progettate per avere un senso con il comportamento dei nemici che le popolano, quindi, come qualsiasi gioco musicale, più giochi, più diventa chiaro.


La seconda modalità è una raccolta di minigiochi in stile Rhythm Heaven, e quella in mostra per la demo del PAX East era lo yoga. Un istruttore chiama le mosse mentre il gruppo di studenti risponde al ritmo, con Cadence che è il terzo in un gruppo di tre. Alcuni battiti sono chiaramente definiti dalla musica, altri sembrano un battito e mezzo e talvolta l’istruttore ha chiamato il doppio tempo come avvertimento per una risposta più rapida. Dovrebbe esserci un buon numero di diversi minigiochi disponibili, ma proprio come l’elenco dei brani, questa è una rivelazione per dopo.

L’ultima modalità è la Boss Battle, che vede Cadence affrontarsi uno contro uno contro potenti nemici. Il combattimento nella demo era diviso in fasi che prendevano il sopravvento man mano che la barra della salute del boss si abbassava, aumentando la difficoltà del suo schema di attacco a ogni cambiamento. Il trucco di base delle sue mosse era evitare gli attacchi per creare un’apertura e poi colpire a tempo. Era vulnerabile per un massimo di quattro colpi, anche se ciò richiedeva di essere ben bloccato mentalmente nel ritmo, e sebbene fosse una sfida chiaramente battibile, non è quella che sono riuscita durante il tempo che avevo a disposizione. Vicino, però!


Rift of the NecroDancer si preannuncia come un fantastico spin-off della serie, portando la sua musica orecchiabile in il genere ritmico. L’arte in particolare è ben fatta, con caratteri grandi in linee audaci e colori puliti e caratterizzati da un design dei personaggi di prim’ordine. L’animazione, d’altra parte, è quasi inesistente, ma in realtà è un vantaggio per questo tipo di gioco perché vuoi che il cambio di stato sia il più chiaro possibile per rafforzare il ritmo della musica. La demo sembrava e suonava bene come suonava, ogni aspetto poneva un livello alto per gli altri da cancellare, e non faceva molto per rendere più facile l’attesa per la data di uscita sconosciuta. Il NecroDancer sta tornando per causare di nuovo guai, e prima si fa vivo, meglio è.

Categories: IT Info