Dopo mesi di speculazioni e voci ricorrenti, il rappresentante delle pubbliche relazioni di CD Projekt RED Ola Sondej ha smentito le voci secondo cui lo studio è in trattativa per essere acquisito da Sony. Anche l’ex sviluppatore Rafal Jaki ha affrontato le voci, respingendo i suggerimenti secondo cui Sony sta tenendo colloqui segreti con CDPR.
Sony potrebbe mai acquisire CD Projekt RED?
I fan di PlayStation continuano a nutrire speranze per un’acquisizione. Quando Jaki ha sottolineato che CDPR è quotata alla Borsa di Varsavia, con solo il 36% della quota dello studio rimasta ai suoi fondatori, i follower hanno continuato a sottolineare che Activision Blizzard è anche una società quotata in borsa.
Sì, non siamo in trattative con Sony.
— Ola Sondej (@olasondej) maggio 29, 2023
Lol su tutto il CDPR che viene acquistato da Sony. CDPR è alla borsa di Varsavia e solo il 36% circa è con i fondatori e il consiglio di amministrazione, dove il resto con molti investimenti fonda molto al di sotto del 5% ecc. Rafal Jaki (@GwentBro) 28 maggio 2023
Lol no-CD PROJEKT S.A. È l’entità legale CDPR RED è solo un marchio (non un’entità). Sono in borsa, quindi per acquistarli Sony dovrebbe annunciarlo come ha fatto MS con Activision con un prezzo e tutti gli investitori a fluttuazione libera e il consiglio dovrebbero vendere
— Rafal Jaki (@GwentBro) 28 maggio 2023
Le ultime indiscrezioni provengono da un post su un video forum di gioco Icon-era, che afferma anche che Days Gone 2 è in fase di sviluppo. L’ultima parte della voce avrebbe dovuto essere sufficiente per far capire ai fan che il poster si stava inventando, ma eccoci qui.
Realisticamente parlando, non è impossibile acquisire società quotate in borsa. Tuttavia, come sottolinea Jaki, c’è un’enorme differenza tra l’acquisizione di una società privata e una società pubblica. Quest’ultimo dovrebbe essere annunciato ufficialmente, essere sottoposto a scrutinio e richiedere l’approvazione del consiglio di amministrazione.
In altre parole, qualsiasi tentativo di acquisizione di CDPR sarebbe un affare pubblico anziché un annuncio a sorpresa seguito da mesi di chiusura dell’affare più tardi.