Da quando Apple ha introdotto l’Apple Watch nel 2014, è stato un componente aggiuntivo rivoluzionario che migliora il modo in cui gli utenti comunicano con i propri cari e ne monitora la salute. Nel corso del tempo, l’Apple Watch è diventato più avanzato in ciò che può fare. In particolare, il più grande miglioramento della velocità si è verificato nel 2018, quando Apple ha introdotto l’architettura a 64 bit nel system-in-package (SiP) di Apple Watch Series 4.
L’ultimo miglioramento effettivo della velocità è avvenuto con l’S6 SiP su Apple Watch Series 6 e da allora non ci sono stati miglioramenti di velocità modesti per nessuna generazione di Apple Watch. In sostanza, l’S7 e l’S8 che si trovano rispettivamente nella Serie 7 e nella Serie 8, utilizzano lo stesso chip dell’S6; in altre parole, sono solo pacchetti rinominati.
Ora, secondo la newsletter Mark Gurman Power On di questa settimana, sembra che otterremo il tanto atteso miglioramento delle prestazioni dal 2020. Ha riferito che la prossima generazione di Apple Watch Series 9 presenterà un processore aggiornato che sarà basato sul chip A15 presente sia nell’iPad mini che nell’iPhone 14. L’attuale S8 (e S7/S6 in precedenza) utilizza un processore basato sui core di efficienza del chip A13 dell’iPhone 11.
Gli attuali processori che si trovano nella gamma odierna di Apple Watch sono già abbastanza veloci per la maggior parte delle attività principali, ma qualsiasi modesto aumento di velocità è il benvenuto. Il processore aggiornato trarrebbe sicuramente vantaggio dalle capacità più avanzate sia dell’hardware che del software, soprattutto quando Apple si sta preparando ad annunciare il suo più grande salto in watchOS. Ciò include un’importante revisione dell’interfaccia utente con un nuovo sistema di complicazioni che si trova sul quadrante dell’orologio.