Se Looking Glass Studios fosse sopravvissuto fino ad oggi, i suoi locali sarebbero i meno sicuri dell’industria videoludica statunitense. Il leggendario sviluppatore ha nascosto il codice della porta del suo ufficio nel primo livello di System Shock e da allora i numeri 0451 sono diventati un biglietto da visita per coloro che condividono i valori sim immersivi di Looking Glass; studi che attingono alla profonda costruzione del mondo, al design denso dei livelli e alla simulazione reattiva di System Shock.
Redfall è l’ultimo a rendere omaggio, ma segue quasi 30 anni di riff e colpi di scena sul codice che per primo ti ha permesso di accedere a La suite curativa della stazione spaziale Citadel. Di seguito abbiamo raccolto alcuni dei più fantasiosi e memorabili e non ti chiederemo nemmeno di aprire un lucchetto a combinazione per vederli.
Deus Ex
L’amata storia di spionaggio di Ion Storm Austin è arrivata mezzo decennio dopo System Shock, eppure è stata la prima introduzione di molti giocatori alle quattro cifre che avrebbero plasmato un genere. Nascosto dietro l’eliporto del quartier generale dell’UNATCO a Liberty Island, teatro del primo scontro terroristico di Deus Ex, c’è un furgone delle comunicazioni con un’antenna parabolica, reso accessibile tramite il famoso codice. Stranamente, prima di entrare a far parte di Ion Storm, il lead designer Harvey Smith ha lavorato nelle comunicazioni satellitari per l’aeronautica americana. Ha messo insieme la mappa di Liberty Island e in seguito ha lavorato sia a Dishonored che a Redfall.
Gli ex studenti di Looking Glass e Ion Storm sono divisi sul fatto che il codice faccia riferimento a Fahrenheit 451, il romanzo distopico del 1953 su un bruciatore di libri americano in una società censura. Ma la connessione si addice a Deus Ex, che ha una forte inclinazione politica.
BioShock
Il codice per una nuova generazione.
Data la stretta associazione di BioShock con System Shock tramite Irrational Games, non sorprende che 0451 riappaia più volte nel corso della serie. La versione più intelligente della formula si trova nel trascurato BioShock 2, dove il codice appare nella finestra appannata di una sauna chiusa a chiave, come se qualcuno avesse premuto il dito contro il vetro in una disperata richiesta di fuga.
Poiché il messaggio è inciso sul lato opposto del vetro, è necessario invertire la combinazione corretta, 1540, prima di poter essere utilizzato per aprire la sauna. Di certo c’è un cadavere all’interno, appartenente a una residente di Rapture che si è messa dalla parte sbagliata di suo marito mettendo Brain Boost nella sua colazione.
Dishonored: Death of the Outsider
Arkane è ampiamente riconosciuto come il portatore della torcia per i valori di Looking Glass nella sfera della tripla A, e questa reputazione si riflette nella sua lunga storia di easter egg di System Shock. In Dishonored 2, 451 è scarabocchiato su una cornice di legno dietro un dipinto che può essere staccato dal muro di una residenza privata. E in Death of the Outsider, il codice di una cassaforte è nascosto in bella vista.”Conta i libri sulla tua scrivania”, dice un gangster a un altro.”Forse scopriranno la tua memoria.”
Lo scaffale sopra la scrivania in questione contiene 10 libri in totale, divisi in tre pile. Nessun premio per indovinare, a questo punto, come sono disposti. È un classico momento di Arkane, in quanto ti spinge a guardare davvero il mondo intorno a te, piuttosto che trattarlo come una decorazione da set.
Deathloop
Questo FPS roguelike è stato una rottura sperimentale con la forma per Arkane, quindi è giusto che rompa anche dalla tradizione dell’uovo di Pasqua. Mentre ti avvicini a una porta chiusa nei tunnel sotto l’isola della festa di Deathloop, Blackreef, sei preso in giro dal subconscio del protagonista affetto da amnesia Colt, rappresentato attraverso il testo sullo schermo:”Conosci già il codice! Questo qui.»
Inserisci 0451, tuttavia, e la porta rimarrà decisamente chiusa.”Le vecchie abitudini sono dure a morire”, scherza Colt, mentre compare un risultato correlato. Almeno hai sbloccato qualcosa, eh?
Gloomwood
Sebbene sia quasi perverso nel suo impegno nel ricreare l’atmosfera e l’estetica di Thief, il classico gioco stealth di Looking Glass, Gloomwood ha comunque un carattere distinto. Pertanto, quando inserisci una combinazione di 451 in qualsiasi cassaforte nel suo mondo, il lucchetto ti esplode in faccia. Prendi questo, tradizione.
In un’ulteriore svolta, e per per la gioia dello sviluppatore Dillon Rogers, alcuni giocatori di Gloomwood hanno iniziato a sfruttare quel potenziale esplosivo, piazzando trappole per i nemici e facendo esplodere la bomba deliberatamente per causare danni ingenti. Questo è lo spirito di Looking Glass.
Atomic Heart
L’FPS di Mundfish è stato almeno tre volte rimosso da System Shock sull’albero genealogico di Looking Glass, ottenendo di più dallo spettacolo sparatutto di Bioshock Infinite che da qualsiasi vero simulatore immersivo. Tuttavia, rende omaggio ai suoi antenati durante quello che è meglio descritto come un giro in rimorchiatore nel parco a tema. Mentre scivoli serenamente davanti a una coppia di NPC, uno passa il codice di controllo a quattro cifre per un gruppo di robot malfunzionanti ai loro compagni, in modo che alcune case vicine possano essere dipinte.
Looking Glass non approverebbe l’assenza di interattività da montagne russe, ma il maiale al guinzaglio è innegabilmente una nuova e sorprendente aggiunta a questo vecchio rituale.
Redfall
Tieni gli occhi aperti.
Il nuovo sparatutto cooperativo di Arkane, Redfall, si allontana da Looking Glass e dai suoi ideali più di qualsiasi altro gioco nella softografia dello studio. È appropriato, quindi, che i suoi cenni a System Shock siano sottili e facilmente persi. Innanzitutto (al segno di 23 secondi del suo trailer di lancio, sopra) c’è una nota a matita su un raduno delle 04:51 presso la stazione dei vigili del fuoco che funge anche da hub di Redfall. E in secondo luogo, c’è un’auto della polizia parcheggiata nel gioco con”RF04510″come registrazione. Troverai altri riferimenti al numero nelle note sparse per il mondo aperto di Redfall.
BONUS: Slayer Shock
Stranamente, c’è una targa automobilistica molto simile in Slayer Shock, l’indie simulazione immersiva di Minor Key Games che è stata lanciata nel 2016 e, sì, ti ha incaricato di salvare una città dall’invasione dei vampiri. Lo sviluppatore di Slayer Shock ha catalogato queste coincidenze su Twitter, in un thread sfacciatamente soprannominato”Mi sono dovuti i diritti d’autore per Redfall”.
Se solo Looking Glass fosse ancora in giro per riscuotere i propri diritti d’autore. Tuttavia: è incoraggiante pensare che gli sviluppatori oggi continuino a cercare associazioni con lo studio e le sue idee. E ancora più incoraggiante vedere una nuova generazione prendere quelle idee e sovvertirle, facendo esplodere le convenzioni delle simulazioni immersive in segno di rispetto per uno studio di lungimiranti.
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