Gli utenti di WhatsApp su Android hanno riscontrato uno strano problema, che consente all’app di accedere ai microfoni dei loro telefoni a loro insaputa. Questo bug sta sollevando seri problemi di sicurezza e privacy tra gli utenti. Tuttavia, WhatsApp ora ha parlato e ha suggerito che si tratta di un bug. Scopri di più su questo strano bug di WhatsApp.
Il bug di WhatsApp solleva preoccupazioni sulla privacy!
Questo problema ha attirato l’attenzione di tutti quando un ingegnere di Twitter, Foad Dabiri, è andato su Twitter per condividere la sua esperienza con il bug sul suo dispositivo Pixel. Ha aggiunto uno snippet della sua Privacy Dashboard per comprovare le sue affermazioni. Secondo lui, WhatsApp stava accedendo al microfono del dispositivo in background mentre dormiva. Questo problema è stato anche risolto da Elon Musk che ha criticato la piattaforma di messaggistica di proprietà di Meta.
A seguito di ciò, WhatsApp e Google hanno confermato di essere a conoscenza di questo bug e stanno lavorando per risolverlo tempestivamente. WhatsApp ha assicurato ai suoi utenti che si tratta solo di un bug e non di un accesso inappropriato al microfono da parte dell’app. WhatsApp ha inoltre twittato: “Gli utenti hanno il pieno controllo sulle impostazioni del proprio microfono. Una volta concessa l’autorizzazione, WhatsApp accede al microfono solo quando un utente sta effettuando una chiamata o registrando una nota vocale o un video e, anche in questo caso, queste comunicazioni sono protette dalla crittografia end-to-end in modo che WhatsApp non possa ascoltarle.”
Nelle ultime 24 ore siamo stati in contatto con un tecnico di Twitter che ha segnalato un problema con il suo telefono Pixel e WhatsApp.
Riteniamo che si tratti di un bug su Android che attribuisce erroneamente le informazioni nella dashboard della privacy e abbiamo chiesto a Google di indagare e rimediare. https://t.co/MnBi3qE6Gp— WhatsApp (@WhatsApp) 9 maggio 2023
Questo non è un nuovo bug di WhatsApp e Dabiri non è Non è il primo a individuare questo problema. WABetaInfo ha anche portato l’attenzione su questo problema e lo ha confermato come un bug dichiarandolo come”un falso positivo Con il tempo, il problema si è diffuso anche a più OEM e ora, grazie a Dabiri, il problema è stato finalmente preso sul serio da WhatsApp. Sebbene Google non abbia commentato molto in merito, la società ha confermato che sta esaminando la questione.
Questo è un problema serio che WhatsApp deve risolvere in via prioritaria. WhatsApp ha avuto casi di privacy e sicurezza degli utenti discutibili in passato. Un bug che può accedere al microfono dello smartphone senza il consenso dell’utente solleva interrogativi sul modello di sicurezza dell’azienda, motivo per cui sempre più persone potrebbero migrare su piattaforme come Signal in attesa di una migliore sicurezza e privacy.
Quindi, hai affrontato anche questo bug? Quali altre alternative di messaggistica preferisci utilizzare? Fateci sapere nei commenti qui sotto.
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