I dati on-chain mostrano che l’offerta di scambio di Ethereum è recentemente scesa ai minimi storici, suggerendo che gli investitori potrebbero accumulare.

L’offerta di Ethereum sugli scambi ha recentemente continuato la sua tendenza al ribasso

Secondo i dati della società di analisi on-chain Santiment, ETH sugli exchange è ora al suo più basso da quando la criptovaluta ha iniziato a essere scambiata pubblicamente nel luglio 2015. La”offerta di ETH sugli scambi”è un indicatore che misura la percentuale dell’offerta circolante totale di Ethereum attualmente presente nei portafogli di tutti gli scambi centralizzati.

Quando il valore di questa metrica aumenta, significa che gli investitori stanno attualmente depositando le loro monete nei portafogli degli scambi. Poiché uno dei motivi principali per cui i possessori possono trasferire i loro ETH su queste piattaforme è per scopi legati alla vendita, questo tipo di tendenza può avere implicazioni ribassiste per il prezzo.

D’altra parte, una diminuzione del valore dell’indicatore implica che gli scambi stanno osservando il ritiro di un importo netto di la risorsa in questo momento. Una tale tendenza, se prolungata, può essere un segno che gli investitori stanno accumulando e, quindi, può avere un effetto rialzista sul valore della criptovaluta.

Ora, ecco un grafico che mostra la tendenza dell’Ethereum offerta sulle borse negli ultimi anni:

Il valore della metrica sembra essere in calo da tempo ormai | Fonte: Santiment su Twitter

Come mostrato nel grafico sopra, l’Ethereum l’offerta sulle borse è in calo da alcuni anni, suggerendo che gli investitori si sono costantemente ritirati da queste piattaforme.

L’indicatore ha continuato a scendere mentre era in corso il rally, ma c’è stato un temporaneo rottura della tendenza solo di recente, dove la metrica ha visto brevemente un aumento. Questo aumento non è stato niente di significativo, ma il fatto che si sia verificato proprio quando è arrivato l’ultimo calo del prezzo della criptovaluta (che ora lo ha portato al di sotto del livello di $ 1.800) potrebbe essere un segno che questi depositi sono stati fatti per la vendita.

Tuttavia, non passò molto tempo prima che l’offerta sulle borse riprendesse la sua tendenza al ribasso, il che implica che potrebbero essere avvenuti nuovi acquisti agli attuali prezzi relativamente bassi.

Dopo questa ultima continuazione nel tendenza generale al ribasso dell’offerta di Ethereum sugli scambi, ora c’è solo il 10,1% dell’offerta circolante totale rimasta nei portafogli di queste piattaforme, che è il valore più basso che la moneta abbia visto dalla sua settimana di apertura nel lontano luglio 2015.

Questo minimo storico essenziale nell’indicatore potrebbe essere un segnale positivo per la criptovaluta a lungo termine, in quanto mostra una crescente consapevolezza nel mercato sui rischi di mantenere le proprie monete su scambi centralizzati.

Al momento non è chiaro per quanto tempo potrebbe durare l’attuale calo dei prezzi, ma i nuovi prelievi in ​​corso potrebbero almeno essere un segno che c’è ancora disponibilità di acquirenti sul mercato.

Prezzo ETH

Al momento in cui scriviamo, Ethereum viene scambiato intorno a $ 1.700, in calo del 10% nell’ultima settimana.

ETH è crollato di recente | Fonte: ETHUSD su TradingView

Immagine in evidenza da Kanchanara su Unsplash.com, grafici da TradingView.com, Santiment.net

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