L’imminente Galaxy S23 FE di Samsung è apparso oggi in un benchmark online e il dettaglio hardware più controverso del telefono è ora confermato, o almeno il più vicino possibile allo stato”confermato”senza che Samsung sveli. Vale a dire, il Galaxy S23 FE è alimentato da un chipset Exynos 2200.
Il telefono è comparso oggi in Geekbench, scuotendo l’SM-Numero modello S711B, Android 13, 8 GB di RAM e una scheda madre s5e9925. Quest’ultimo dettaglio corrisponde al SoC Exynos 2200.
Niente Snapdragon per te!
Mentre Samsung si prepara a rilanciare il Galaxy S21 FE in India con un chipset Snapdragon sotto il cofano, il nuovo Galaxy S23 FE dell’azienda non lo adotterà un chipset Qualcomm.
Non ci sono prove di una variante Snapdragon al momento del lancio e le nostre stesse fonti ci dicono che il Galaxy S23 FE sarà alimentato esclusivamente da Exynos.
Sfortunatamente, il SoC Exynos 2200 non ha la migliore reputazione. Ha avuto un lancio difficile quando ha debuttato insieme alla serie Galaxy S22 e ci sono voluti alcuni mesi di patch per migliorare l’esperienza di punta. Per fortuna, lo ha fatto, e il SoC Exynos 2200 non è poi così male al giorno d’oggi, grazie all’ampia ottimizzazione.
Anche se le prestazioni potrebbero non essere un problema alla fine della giornata, e anche se il Galaxy S23 FE potrebbe essere rilasciato in uno stato migliore rispetto al Galaxy S22 dell’anno scorso, potrebbe non essere sufficiente per soddisfare potenziali acquirenti di Galaxy S23 FE.
Sembra che Samsung stia utilizzando il dispositivo Fan Edition per eliminare l’eccesso di stock di SoC Exynos 2200, il che potrebbe scoraggiare alcuni fan. Ma un altro motivo per cui Samsung ha scelto questo chip potrebbe essere stato quello di mostrare al mondo che le sue capacità di produzione e ottimizzazione dei chip sono migliorate.
Il Galaxy S23 FE dovrebbe essere in vendita entro la fine dell’anno, nel quarto trimestre, e sebbene i benchmark non lo dicano, il dispositivo potrebbe beneficiare di una fotocamera posteriore aggiornata.