Il lavoro di Google sul driver del kernel VirtIO DRM attorno alla nozione di”tipi di contesto”e la possibilità di inizializzare diversi tipi di contesti è destinato a essere unito per Linux 5.16 nell’apertura di più casi d’uso per questo driver che è una parte importante del stack grafico di virtualizzazione open source per la grafica.
Il driver GPU VirtIO esistente è modellato sull’utilizzo del protocollo Virgl per il 3D all’interno delle macchine virtuali guest, ma con questo tipo di contesto init/contesto il lavoro consiste nell’essere in grado di ospitare protocolli aggiuntivi per la comunicazione GPU tra la VM guest e l’host.
A complemento del supporto Virgl, gli ingegneri di Chrome OS di Google hanno osservato il supporto di GFXSTREAM per OpenGL e Vulkan con questo driver VirtIO. Questo tipo di lavoro di contesto potrebbe anche aprire la possibilità di passare i comandi Wayland attraverso il driver VirtIO e altri protocolli. Gli ingegneri di Chrome OS hanno testato le nuove possibilità con il loro CrosVM.
Ad agosto ho scritto di questo lavoro con Google mira a rendere più estensibile il supporto della GPU VirtIO. La notizia di oggi è che il nuovo codice di contesto per il driver VirtIO DRM è stato inviato come parte del batch drm-misc-next di questa settimana.
Il codice è ora in viaggio verso DRM-Next e sarà quindi integrato con Linux 5.16 per migliorare ulteriormente le capacità VirtIO del kernel.
Tutto il lavoro di inizializzazione del contesto è stato inviato come parte di questo pull richiesta.