‘Metaverse’è un termine che è diventato di recente onnipresente nelle criptovalute, senza dubbio per il successo di progetti virtuali immersivi come Decentraland e Iluvium. Il metaverso descrive un vasto ecosistema di ambienti virtuali spesso interconnessi, in cui i giocatori possono interagire tra loro, esplorare mondi digitali paralleli e acquistare e scambiare oggetti da collezione tokenizzati con valore reale.

Il concetto di metaverso non è nativo. a crypto, per inciso: il termine deriva dal romanzo di fantascienza di Neal Stephenson Snow Crash, pubblicato nel 1992. Tre decenni e una furiosa pandemia dopo, il concetto di metaverso sta guadagnando terreno man mano che diventa disponibile una serie di esperienze virtuali, molte delle quali costruite su binari blockchain.

Anche il gigante dei social media Facebook si sta posizionando per conquistare una quota di mercato, con Mark Zuckerberg che rivendica ‘passeremo effettivamente dalle persone che ci vedono principalmente come una società di social media, all’essere un metavers e company.’

Costruisci il tuo metaverso

In questo ambiente in rapida evoluzione arriva Planet Sandbox, un progetto metaverso sviluppato da The Minders Studio e supportato da oltre due dozzine di aziende di venture capital. Attualmente preparandosi per un IDO il 2 ottobre, Planet Sandbox condivide molti dei tratti distintivi dei giochi del metaverso esistenti-i panorami spaventosi, il terreno vario e gli ambiti oggetti da collezione-ma introduce nuove funzionalità, in particolare la possibilità per i giocatori di costruire e personalizzare i loro mondi sandbox.

Cosa significa questo, in termini reali? In sostanza, i giocatori possono accedere a un toolkit di costruzione per personalizzare ogni aspetto del loro universo, modificando le caratteristiche geografiche come il tempo, la topografia e persino la gravità. Se questo evoca la trama di Inception di Christopher Nolan, sei sulla linea giusta. Solo Dom e Mal non hanno mai monetizzato i mondi che hanno creato…

Una volta costruiti, i proprietari di domini possono determinare le regole per i giochi condotti all’interno dei loro confini e invitare i giocatori a partecipare. Sia la terra che gli oggetti da collezione al suo interno possono essere affittati o venduti in cambio di criptovaluta, incentivando i creativi a progettare i sandbox migliori e più redditizi nel metaverso in espansione.

Planet Sandbox è, in fondo, un gioco-gioco da guadagnare-il tipo che ha dato origine al termine”gamefi‘, usato per descrivere progetti che intrecciano gioco e finanza decentralizzata (DeFi). Ma a differenza di molti dei suoi contemporanei, Project Sandbox non è solo orientato ai giocatori; è anche proposto ad aspiranti game designer, architetti VR, artisti e commercianti NFT.

Mentre alcuni utenti costruiranno e trarranno profitto esclusivamente dalle loro creazioni, altri competeranno per rivendicare e guadagnare armi e accessori NFT attraverso missioni e battaglie in-game. Queste battaglie possono essere contro giocatori rivali in diverse sandbox o contro nemici NPC che instancabilmente inseguono il paesaggio. Chi è interessato esclusivamente al gioco può sfogliare le sandbox, trovare il proprio preferito e partecipare a giochi di tiro, corse automobilistiche o missioni per guadagnare premi.

Un mondo senza restrizioni dalla fisica

Come il tempo continua e la community di Planet Sandbox si espande, è probabile che i mondi diventino più diversificati, stimolanti e redditizi, in particolare con la divulgazione di sofisticate tecnologie VR/AR attualmente sviluppate da Apple, Amazon, Microsoft e Google.

Come molti dei suoi contemporanei, Planet Sandbox ha un token di governance, PSB, che viene utilizzato per premi, governance della piattaforma e anche per coprire le commissioni di transazione NFT. Nel prossimo futuro, i giocatori potranno anche puntare i token PSB per guadagnare una quota delle commissioni elaborate dalla rete. Un token aggiuntivo, PULV, viene utilizzato per acquistare materiali di consumo da utilizzare all’interno del metaverso.

Il mercato 3D integrato di Planet Sandbox, nel frattempo, facilita tutti gli scambi nel gioco, con NFT che rappresentano montagne, laghi, elicotteri, carri armati , armi, benzina, armature: l’elenco potrebbe continuare.

Il fascino di metaversi come quelli creati da Planet Sandbox è universale: in un mondo non limitato dai limiti della fisica, si possono vivere esperienze indimenticabili. I metaversi consentono agli utenti di giocare, lavorare, socializzare e, grazie a NFT e blockchain, creare attività virtuali per guadagnare entrate passive.

Planet Sandbox è basato su Binance Smart Chain e una versione beta del gioco è impostata su verrà lanciato il mese prossimo, offrendo ai giocatori l’opportunità di familiarizzare con l’ecosistema e, se lo desiderano, di fare i conti con il toolkit di costruzione. Dopo il rilascio della versione web, seguiranno le versioni mobile e PC mentre il token PSB sarà quotato su scambi decentralizzati e centralizzati.

Qualunque cosa accada al metaverso, è probabile che solo i progetti più brillanti sopravvivano una volta che il l’hype cacofonico si è spento. Planet Sandbox è uno di questi? Solo il tempo lo dirà.

Immagine di Arek Socha da Pixabay

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