Per molti versi, Xbox 360 rappresenta ancora l’apice del tempo di Microsoft come titolare della piattaforma. Questo non vuol dire che Xbox One e Xbox Series X | S non siano piattaforme migliori di per sé, ma piuttosto che Microsoft non sembra interessata a loro. Dopo il lancio della New Xbox Experience, gli utenti hanno visto il loro sistema trasformarsi da un semplice dispositivo per giocare in qualcosa di simile a un’esperienza social completamente integrata incentrata sul gioco.
Considerando l’enfasi posta su funzionalità come il Avatar Xbox, Netflix Party Mode e l’allora relativamente nuova capacità di catturare facilmente video e schermate in giochi come Halo 3, Microsoft sembrava certamente decisa a renderlo tale, e quell’etica è stata portata ancora oltre con la versione Xbox Live di 1 vs. 100: uno spettacolo di gioco dal vivo completamente online. La sua vita è stata breve nonostante fosse così amato dai fan, e ora sembra che possa tornare. Riuscirà a durare questa volta, però?
Per coloro che non hanno familiarità con 1 contro 100, è stato un gioco a premi trasmesso dalla NBC dalla fine del 2006 all’inizio del 2008. Il concetto è descritto interamente dal titolo: un concorrente (The One) gareggerebbe contro un gruppo di 100 (The Mob) e cercherebbe di sopravvivere loro rispondendo correttamente alle curiosità. Se ci sono riusciti, hanno vinto il premio in denaro. In caso contrario, il premio sarebbe stato diviso tra i restanti membri della mafia. Questa configurazione sarebbe più o meno invariata nella versione Xbox Live del 2009 del gioco, tranne per il fatto che i giocatori avrebbero invece gareggiato per un premio di 10.000 punti Microsoft.
Quanto al perché Xbox La versione live esisteva in primo luogo, in realtà doveva essere uno dei numerosi spettacoli di giochi online dal vivo offerti come parte di un servizio chiamato Xbox Live Primetime. Sfortunatamente, però, quel servizio non è mai decollato e 1 contro 100 finì per essere l’unico gioco offerto attraverso di esso. Tuttavia, nel corso delle due stagioni del gioco, gli utenti avrebbero effettivamente ottenuto l’esperienza promessa.
Lo spettacolo”va in onda”dal vivo ogni settimana, con l’ospite Chris Cashman che appariva tramite il suo avatar, e tutti gli abbonati Xbox Live potevano partecipare come parte di”The Crowd”. Non potevano vincere alcun premio, ma potevano guadagnare punti che aumenterebbero le loro possibilità di essere selezionati come The One o come membri di The Mob negli episodi successivi. I giocatori potevano anche giocare in gruppo e competere contro gli amici in tempo reale.
Inoltre, i giocatori potevano guadagnare punti extra durante i normali eventi”Extended Play”, anch’essi ospitati e”trasmessi”dal vivo. È stata una finestra divertente ed eccitante su nuove possibilità sia per Xbox che per i giochi online. Sfortunatamente, però, 1 vs. 100 doveva essere solo un’offerta a tempo limitato ed è stata quindi interrotta nel 2010. Per fortuna, però, la storia non finisce necessariamente qui.
Nell’ottobre 2020, Xbox Boss Phil Spencer sembrava per suggerire che il gioco sarebbe tornato per Xbox Series X|S. Non ha menzionato esplicitamente 1 contro 100, ma ha menzionato che la società stava potenzialmente costruendo un nuovo gioco a quiz”come dal nostro passato”. Visto che c’è solo un gioco a quiz degno di nota nel passato dell’azienda, questo sembrava un importante cenno verso la possibilità di riportarlo almeno in una forma diversa.
Questo è emerso di nuovo a novembre 2021 quando il giornalista di Giantbomb, Jeff Grubb, disse che sarebbe”decisamente”tornato e affermò che era stato sviluppato da una società chiamata Altspace VR. Apparentemente utilizzerà anche i nuovi avatar di Microsoft. Nonostante ciò, Xbox non ha ancora annunciato formalmente nulla relativo a un possibile revival 1 contro 100.
La popolarità dell’originale 1 contro 100 proveniva da diversi luoghi. In particolare, il suo status di evento reale con host dal vivo e premi reali, la capacità dei giocatori di farsi strada nello show e l’opportunità di giocare direttamente contro gli amici. Probabilmente anche la sua accessibilità generale e l’estetica accogliente e da cartone animato derivata dagli avatar vecchio stile hanno aiutato molto. Se Xbox sta davvero lavorando per creare qualcosa di simile per l’attuale generazione, farebbe bene a cercare di mantenere queste qualità.
L’utilizzo di inquietanti avatar realistici e limitarlo a un’esperienza VR danneggerebbe le sue possibilità di costruire sul successo dell’originale. Inoltre, un programma più frequente con un percorso più chiaro per diventare un partecipante dal vivo sarebbe di grande aiuto. Per quanto divertente fosse l’originale Xbox Live 1 vs. 100, la maggior parte dei giocatori non aveva idea di come funzionasse il processo di selezione. Tuttavia, anche senza tali innovazioni, sarebbe bello vedere Xbox fare di nuovo un altro tentativo di eventi online dal vivo. L’idea aveva del potenziale, quindi si spera che l’azienda ci provi di nuovo (o qualcosa del genere) prima o poi.