Molti giochi di sopravvivenza di successo riescono a trovare tensione e orrore attraverso quelle che possono sembrare ambientazioni del tutto normali in superficie. Ad esempio, con Subnautica, hai i terrori sconosciuti del fondo dell’oceano. Con Grounded, ci si rende conto di quanto possano essere minacciosi un cortile e i suoi insetti abitanti quando vengono rimpiccioliti. Con The Forest, c’è… beh, a parte i cannibali, è proprio lì nel nome. Ma con il loro nuovo gioco Pacific Drive, gli sviluppatori Ironwood Studios sono stati in grado di estrarre l’orrore da uno degli aspetti più terrificanti e spaventosi della vita di tutti i giorni: dover mantenere costantemente la tua vecchia macchina schifosa.
Potrebbe essere un po’uno scherzo, ma secondo gli sviluppatori, una vecchia station wagon malandata è stata l’ispirazione principale per la meccanica centrale di Pacific Drive. Per sopravvivere all’Olympic Exclusion Zone, un parco nazionale in quarantena nel nord-ovest del Pacifico, dovrai mantenere la tua auto piena di carburante, riparare le sezioni danneggiate con una fiamma ossidrica, cercare pezzi di ricambio e altro ancora. E anche quando guidi l’auto, devi eseguire azioni di base come girare le chiavi nell’accensione, maneggiare il freno di stazionamento, ecc.
Anche se sembra che tutto ciò possa facilmente cadere nella trappola di diventare noioso a causa dell’impegno per il realismo, il gameplay e i controlli in Pacific Drive sono costruiti in modo così perfetto che il realismo non diventa mai un ostacolo. Certo, aiuta il fatto che, al di fuori della manutenzione dell’auto, la realtà vada decisamente fuori dal finestrino quando esplori la Zona, con bizzarre anomalie ovunque che pongono alcune minacce piuttosto uniche e garantiscono che sarai investito nella caccia alle storie dietro ogni strano esperimento che avveniva in zona.
La demo che era in mostra presentava davvero una buona parte di questa stranezza in mostra, poiché il nostro protagonista ha dovuto partire per raccogliere tre ancore e inserirle in un dispositivo nella nostra auto. Notando le aree contrassegnate che contengono ancore sull’enorme GPS accanto al sedile del passeggero, mi sono diretto verso quello più vicino e sono sceso, passando attraverso splendidi scenari forestali prima di imbattermi in bizzarri manichini, per non parlare di quelle che sembravano essere delle rocce galleggianti. Non potevo restare a lungo, però, perché c’era un livello pericoloso di radiazioni nella zona a cui dovevo stare attento. Quindi, dopo aver cercato un po’in giro e aver preso delle provviste, ho afferrato l’ancora e sono tornato di corsa alla macchina.
Ed è allora che è successo. La mia preziosa macchina era ora scesa giù per la collina verso di me. Era diventato posseduto? Senziente? Era solo un’allucinazione che… oh, avevo lasciato il freno di stazionamento tirato. Che stupido. Tuttavia, qualcosa doveva farlo andare ancora oltre, ed è stato allora che l’ho visto. Una sorta di strano verme simile a un trapano con punte di metallo stava scavando un tunnel nel terreno lì vicino. Non riuscivo a vedere tutto, ma avevo visto abbastanza per sapere che avrei dovuto andarmene da lì.
Come si è scoperto, però, che guidare in fuoristrada nel nord-ovest del Pacifico in una vecchia station wagon piena di elettronica non era facile. E non ho avuto esattamente molto tempo per capire quale sarebbe stato un percorso più agevole, poiché presto sarebbe arrivata una tempesta di zona. Quindi l’ho toccato, sono arrivato in un’altra area con una seconda ancora, l’ho afferrato… e poi ho visto tre strane creature quasi meduse fluttuare nell’aria, trascinando via la mia macchina con dei viticci attaccati ad essa. Le creature in questo gioco sono uno spettacolo bizzarro, ma anche stranamente belle.
Non sapendo come fermarli, però, tutto quello che potevo fare era aspettare che arrivasse la tempesta di zona, e senza tutte e tre le ancore e un modo per raggiungere un luogo sicuro, i cieli diventarono rossi, un diluvio di maltempo mi portò fuori… almeno finché non fossi stato pronto per iniziare un’altra corsa. Tra la sua grafica e l’ambientazione che mescolano il paranormale con il sereno e il bel livello di sfida fornito dal gameplay incentrato sull’auto, Pacific Drive ha finito per stupirmi e, con un po’di fortuna, potrebbe essere solo il prossimo grande successo di sopravvivenza quando uscirà entro la fine dell’anno per PC e PS5.