Chai App è uno strumento popolare che consente agli utenti di interagire con i chatbot AI. A differenza di Character.AI, non ha un fastidioso filtro NSFW che blocca tutti i contenuti sessuali e rovina il divertimento.
Uno dei maggiori vantaggi dell’app Chai è l’interruttore”Mostra contenuto NSFW”che è possibile attivare o disattivare a seconda delle proprie preferenze. Una volta attivato, puoi esplorare tutte le tue esigenze di gioco di ruolo sessuale con i chatbot AI.
Questo è esattamente il motivo per cui alcuni utenti di Character.AI hanno iniziato a sperimentare con l’app Chai. Tuttavia, ci sono alcuni problemi che ostacolano l’esperienza per molti.
I bot dell’app Chai sono troppo sessuali
Gli utenti dell’app Chai si sono lamentati (1,2,3, 4,5) sui bot che sono sempre troppo sessuali o eccitati. Secondo loro, i chatbot accettano conversazioni regolari e le rendono sessuali senza una ragione apparente.
Idealmente, un bot dovrebbe sessualizzare le conversazioni solo quando richiesto dall’utente. A causa dei problemi attuali, anche un semplice messaggio di”Ciao”può innescare un’interazione sessuale con il bot.
Alcuni si lamentano anche del fatto che i bot non hanno più personalità. Tutto quello che vogliono fare è fare sesso e si comportano costantemente come adolescenti sessualmente privati. Questo rende il loro gioco di ruolo incredibilmente predittivo e noioso.
Non c’è alcun elemento”umano”nelle conversazioni e ho notato abbastanza spesso che si impongono su di te
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Anche le loro risposte sono andate da essere creativi e ben scritti per essere semplicemente sessuali. Questo rovina l’esperienza per coloro che cercano un’esperienza di gioco di ruolo realistica.
Risposta ufficiale
Fortunatamente, il team ha fatto luce sulla questione. Hanno confermato che questi problemi sono stati causati da un esperimento in cui i commenti modificati dagli utenti sono stati inseriti nel modello linguistico dell’app Chai.
Ciò ha portato i bot ad essere troppo eccitati. Durante il tentativo di risolvere questi problemi, Apple ha chiesto loro di aggiungere alcuni script di sicurezza ai chatbot. Per conformarsi alle linee guida dell’App Store, hanno dovuto spostare l’attenzione.
Sfortunatamente, questi cambiamenti hanno comportato ancora più problemi. Improvvisamente, i bot hanno iniziato a inviare spam a vari messaggi che hanno ulteriormente infastidito gli utenti dell’app Chai.
Apple ha richiesto script di sicurezza, se l’app doveva continuare a essere ospitata dall’App Store. Ovviamente sarebbe l’ideale, quindi creare e perfezionare questi script è diventata una priorità. Al momento, sono troppo zelanti al punto da sminuire veramente l’esperienza di alcuni utenti. Gli sviluppatori ne sono consapevoli e si stanno adoperando per ripristinare i bot che abbiamo imparato ad apprezzare.
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L’esperimento originale ha provocato un effetto valanga per i problemi e gli sviluppatori stanno lavorando attivamente per risolverli. Ci auguriamo che siano in grado di migliorare le cose il prima possibile.
Terremo d’occhio la questione e aggiorneremo questa storia per riflettere sviluppi degni di nota.