L’editore di fumetti IDW ha annunciato che sta subendo una serie di misure di riduzione dei costi, tra cui importanti licenziamenti del personale, cambiamenti manageriali e l’allontanamento dalla Borsa di New York.
In totale, il 39% della forza lavoro di IDW Media Holdings, che si occupa di intrattenimento e fumetti, sarà licenziato. Si spera che questi tagli porteranno a 4,4 milioni di dollari di risparmi annuali per l’azienda.
I cambiamenti diffusi includono la nomina di un nuovo CEO. Davidi Jonas, figlio del presidente del consiglio di IDW, Howard Jonas, ha sostituito Allan Grafman nel ruolo.
“Da quando sono rientrato in azienda come Presidente Esecutivo, mi sono tuffato a fondo nell’azienda e ho una forte opinione su ciò che è necessario per mettere il piede migliore dell’azienda sulla strada del successo”, Jonas detto in un comunicato stampa.”I dolorosi tagli che stiamo apportando sono purtroppo assolutamente necessari. Dobbiamo garantire che l’azienda possa sopravvivere e poi crescere.”
Ha continuato:”Oggi abbiamo eseguito il ripristino. per i quali lavoro e per coloro con cui lavoro, gli azionisti e i miei colleghi di IDW. Lavorerò instancabilmente per creare valore.”
IDW è stata fondata nel 1999 ed è generalmente riconosciuta come la quinta società più grande degli Stati Uniti editore di fumetti nel mercato della vendita diretta, dietro a Marvel, DC, Dark Horse e Image. È stata la casa di grandi successi, come 30 Days of Night di Steve Niles e Ben Templesmith e Locke & Key di Joe Hill e Gabriel Rodríguez. Ha anche una lunga esperienza nella pubblicazione di titoli con licenza basati su programmi TV come Star Trek, CSI e Doctor Who, film come il recente Dungeons & Dragons e giocattoli come Transformers e My Little Pony.
Alcuni dei dirigenti di alto profilo che hanno lasciato l’azienda includono il vicepresidente esecutivo e capo della divisione intrattenimento di IDW Media Paul Davidson, il capo dell’editoria Nachie Marsham e il direttore finanziario Brooke Feinstein.
Al momento non è chiaro cosa questo significherà per i vari progetti di intrattenimento, tutti basati sui fumetti, che erano stati annunciati in sviluppo lo scorso anno con Ánima Studios, Cartoon Network Studios, HBO Max, Universal Content Productions, Universal International Studios e Warner Bros.