Ce ne sono 16 miliardi nel SoC A16 Bionic e più ne hai inseriti in un chip, più potente ed efficiente dal punto di vista energetico è quel chip. Stiamo parlando, ovviamente, di transistor. E queste meraviglie tecnologiche sono oggetto di un documentario video del 1953 prodotto dai Bell Labs che abbiamo scoperto su YouTube. I transistor realizzati settant’anni fa non assomigliano a quelli usati oggi nei tempi moderni. È interessante rendersi conto che prima che il transistor fosse scoperto, erano necessarie grandi valvole a vuoto per controllare il flusso di corrente in un dispositivo. Oggi quel lavoro appartiene al transistor. Considerando le dimensioni dei tubi a vuoto utilizzati nelle radio e nei televisori nel corso della giornata, si può praticamente essere certi che se non fosse stato per l’invenzione del transistor nel 1947, non ci sarebbe stata l’industria della telefonia mobile.
Nel 1915 le chiamate transatlantiche si basavano su ben 500 tubi a vuoto collegati
In origine, i tubi a vuoto venivano utilizzati per aiutare a connettere le chiamate su rete fissa che provenivano da da costa a costa. Nel 1915, l’uso di tubi a vuoto ha aiutato la prima telefonata da New York a San Francisco a diventare realtà. Con 500 tubi a vuoto collegati, si potrebbero effettuare telefonate sull’Oceano Atlantico. Certo, diamo tutto questo per scontato in questi giorni poiché il piccolo dispositivo che abbiamo in tasca può metterci in contatto con un’altra persona che si trova a migliaia di chilometri di distanza.
Stazioni di trasmissione radar e a microonde (utilizzate per-to-coast, telefonia e televisione) tutto dipendeva dal tubo a vuoto fino alla creazione del transistor. Tre uomini che lavorano ai Bell Telephone Labs hanno trovato un modo per amplificare una corrente elettrica all’interno di un solido senza dover dipendere da un vuoto o da un elemento riscaldante. E le esigenze di potenza per un transistor sono molto inferiori a quelle richieste per un tubo a vuoto. Inoltre, i transistor non si riscaldano come fanno le valvole termoioniche, consentendo a molti dei dispositivi odierni di essere abbastanza piccoli da stare nelle nostre tasche.
In una dichiarazione correlata che prefigura l’esperienza tecnologica moderna, l’annunciatore afferma:”Poiché sono così piccoli, i transistor hanno reso possibile la miniaturizzazione di molti tipi di apparecchiature elettroniche”. E il film prosegue osservando che i transistor”possono essere utilizzati anche nella telefonia multicanale, il che aumenta il numero di chiamate che possono essere effettuate contemporaneamente lungo le linee telefoniche”.
Il documentario osserva come il telefono le chiamate potrebbero essere migliorate grazie al transistor. Bell Telephone ha utilizzato la tecnologia per aiutare ad amplificare i suoni per far sembrare la persona all’altro capo di una chiamata interurbana come se fosse proprio accanto a te. I transistor, posizionati direttamente all’interno dei telefoni, consentirebbero a un contadino, che vive in una zona rurale lontana dalle centrali centrali, di ascoltare ed essere sentito forte e chiaro durante una chiamata.
Nel video del 1953, c’era la speranza che un giorno i consumatori potessero riprodurre musica da un dispositivo al polso
E mentre tutto ciò che riguardava la telefonia era ancora cablato, è interessante vedere che i transistor potevano essere usati per aiuta a instradare le chiamate interurbane. E guardando avanti allo smartwatch di oggi, il film afferma che grazie a coloro che lavorano per migliorare il transistor e cercano altri usi per esso,”potresti essere in grado di ottenere musica con un semplice movimento del polso dal cosiddetto Dick Tracy radio.”
Il film parla anche di un televisore portatile che consentirebbe agli utenti di portare l’intrattenimento video ovunque, cosa di cui ora ci godiamo lo streaming di film e programmi televisivi sui nostri telefoni cellulari e tablet. E mentre era necessaria un’intera stanza per contenere l’attrezzatura informatica necessaria per i calcoli matematici, oggi molti calcoli di base possono essere gestiti su un telefono o persino su uno smartwatch.
Dai un’occhiata a questa affermazione dal film.”Certo, non possiamo costruire una macchina calcolatrice flessibile come il cervello umano, ma anche un computer creato dall’uomo progettato per svolgere centinaia di lavori di calcolo simili al cervello potrebbe aver bisogno di un Empire State Building per ospitarlo e delle Cascate del Niagara per alimentare e raffreddare se nella sua costruzione fossero state utilizzate valvole termoioniche.”Quindi sì, il transistor aiuta anche a rendere possibile il PC desktop e il laptop.
E in questi giorni continuiamo a realizzare transistor sempre più piccoli in modo che più di essi possano entrare in un luogo denso. Finché questo continua a succedere e la legge di Moore (l’osservazione secondo cui il numero di transistor all’interno di un chip raddoppia ogni due anni) rimane in vigore, è possibile realizzare telefoni, tablet e smartwatch più veloci e potenti.